La parodontite grave e l’alto tasso di perdita dei denti sono frequenti nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD). A osservarlo, su una popolazione svedese, è un gruppo coordinato da Kristina Berti della Sigmund Freud University di Vienna, in Austria. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Clinical Oral Investigation e mostrano che il sostegno per le cure odontoiatriche che i pazienti con IBD ricevono ogni due anni non sembra essere sufficiente.
Obiettivo dell’indagine era valutare la salute orale, inclusa la prevalenza di parodontite e il tasso di perdita dei denti, in una coorte svedese di pazienti con IBD, ai quali è stato somministrato, online, un questionario sugli aspetti anamnestici e socioeconomici generali, la diagnosi di IBD e vari aspetti della salute orale. Le analisi si sono concentrate sul confronto tra 415 pazienti con diagnosi di colite ulcerosa (UC) e 371 con malattia di Crohn (CD) e sui fattori associati alla parodontite grave auto-riferita e alla perdita dei denti.
In entrambe le malattie, è stata segnalata un’elevata prevalenza di parodontite grave, il 38,5%, e circa il 19% della popolazione aveva meno di 20 denti rimanenti e il 6,5% una scarsa qualità della vita correlata alla salute orale. I pazienti con malattia di Crohn tendevano a essere colpiti più gravemente rispetto ai pazienti con colite ulcerosa. Infine, quasi il 90% dei pazienti con malattia di Crohn era a conoscenza del sostegno per le cure odontoiatriche a causa di IBD, mentre un paziente con colite ulcerosa su quattro non lo sapeva.
Clin Oral Investig (2024) – doi: 10.1007/s00784-024-05951-5


